RIPRISTINO DEI CREDITI D’IMPOSTA E AZZERAMENTO DEGLI ONERI DI SISTEMA: PROROGATE LE MISURE PER CONTRASTARE I RINCARI SECONDO CONFCOMMERCIO
Il governo italiano ha adottato un nuovo provvedimento volto a estendere fino a settembre gli aiuti contro l’aumento dei costi delle bollette energetiche. Tra le misure approvate, vi è la proroga del bonus sociale per l’energia elettrica e il gas, nonché la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per il gas metano.
Il Consiglio dei ministri, riunitosi il 27 giugno scorso, ha dato il via libera a un decreto bollette che destina circa 800 milioni di euro per prorogare alcune misure atte a contenere i costi dell’elettricità e del gas. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha commentato: “Si intensifica dunque quel percorso di contenimento dei costi per le famiglie e i settori produttivi avviato da tempo e che si rende ancora necessario in questa fase”.
Le misure adottate dal governo comprendono la proroga dell’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota IVA ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. Inoltre, il bonus sociale destinato alle famiglie a basso reddito è stato prorogato fino al 30 settembre. La soglia ISEE per l’accesso a tale agevolazione rimarrà invariata fino al 31 dicembre 2023 per le famiglie numerose (con almeno 4 figli), dopo essere stata incrementata il primo aprile scorso da 20 a 30.000 euro. È stata confermata anche la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano destinate a usi civili e industriali nel terzo trimestre.
I risultati di queste proroghe potrebbero riflettersi già nell’aggiornamento trimestrale delle tariffe dell’elettricità sul mercato tutelato effettuato da ARERA. Secondo Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, “il costo dell’elettricità si è ridotto sul mercato, ma sarà compensato domani dal recupero di alcune poste che erano state sterilizzate per calmierare le bollette”. L’Autorità di regolazione terrà naturalmente conto delle nuove proroghe adottate dal governo e le società energetiche operanti nel mercato libero si adegueranno di conseguenza. Tuttavia, Tabarelli sottolinea che “gli aiuti pubblici, prima o poi, dovranno essere eliminati”.
Con l’adozione di queste misure, il governo si impegna a sostenere le famiglie e i settori produttivi nel contenimento dei costi energetici, riconoscendo l’importanza di garantire accesso a tariffe eque e sostenibili per tutti i cittadini.