Sul riconoscimento investimenti nelle nuove metanizzazioni il CdS chiama esperti Luiss, Bocconi e Polito

Sempre in tema di distribuzione gas, ma in relazione alle aree di nuova metanizzazione, in un procedimento su ricorso di Amalfitana Gas e della controllata Cilento Reti Gas contro il tetto di 5.250 euro per nuovo punto di riconsegna al riconoscimento in tariffa degli investimenti per realizzare la rete di distribuzione del gas metano nelle località non ancora servite, definite in “avviamento” (c.d. nuove metanizzazioni) imposto dall’Autorità per l’energia, il Tar Lombardia ha deciso di chiedere approfondimenti a una commissione di tre esperti, professori, ordinari o associati, in materia di economia industriale (o analoga) e di sistemi regolatori della Luiss di Roma, della Bocconi di Milano e del Politecnico di Torino. I tre esperti, individuati dai rispettivi rettori, dovranno fornire una valutazione sulla percentuale di aree con costi unitari elevati nelle nuove metanizzazioni con anno di prima fornitura dal 2003 al 2005 e in quelle con anno di prima fornitura 2009 e 2010, sul grado di incidenza dell’altitudine, della densità abitativa e dei vincoli paesaggistici e ambientali sulla spesa media di investimento per punto di riconsegna e sulla la differenza in termini percentuali tra il tetto massimo fissato dall’Autorità e la spesa media di investimento per punto di riconsegna registrata nelle aree marginali del paese (località montane e collinari e/o a scarsa densità abitativa)”. Il lavoro dovrà essere concluso entro marzo prossimo.    STAFFETTA 5/11/2018             CdS investimenti.pdf