Per il Garante non c’è rischio concorrenza, anche sulle gare gas. Italgas valuta opzione per crescere in Toscana energia se partono gare

L’Antitrust ha pubblicato la delibera del 17 gennaio con cui ha dato via libera alla nascita della multiutility della Toscana dalla fusione in Alia-Multiutility di Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi, il cui atto è stato firmato nei giorni immediatamente successivi.

L’operazione ha previsto tra le altre cose il conferimento ad Alia del 20,6% detenuto dal Comune di Firenze nell’operatore della distribuzione gas Toscana Energia. Alia, incorporando Publiservizi, acquisisce anche il 10,38% da essa detenuto in Toscana Energia arrivando così ad avere circa un 31% di TE e, contemporaneamente, la quota di controllo (39,6%) dell’altro maggiore distributore locale di gas toscano, Estra.

Toscana Energia ed Estra svolgono attualmente il servizio di distribuzione del gas in diversi ambiti (ATEM) della Toscana e le loro attività si sovrappongono in circa sedici ATEM, in alcuni dei quali esse risultano essere i principali operatori (Pistoia, Prato, Firenze 1 e 2, Ancona, Grosseto e Rieti).

Per l’Antitrust però non sembrano sussistere gravi rischi di coordinamento orizzontale nelle future gare d’ambito per l’affidamento dei servizi di distribuzione, considerato che la partecipazione di Alia Multiutility in Toscana Energia è meramente finanziaria e non di controllo.

Inoltre, si legge ancora, Alia, Italgas e Toscana Energia il 27 dicembre scorso hanno sottoscritto un patto volto ad adottare i presidi necessari a escludere qualsiasi rischio che in seguito all’operazione vi possa essere un’interferenza concorrenziale tra, da un alto, Toscana Energia/Italgas e, dall’altro, Estra e le sue controllate.

Il patto prevede che Alia concede a Italgas, che attualmente detiene un 50,66% di TE, un diritto di opzione d’acquisto su tutte le azioni di Toscana Energia che sono detenute dal Comune di Firenze e che saranno conferite in Alia Multiutility, che potrà essere esercitato a partire dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 marzo 2025, opzione che potrà essere esercitata anticipatamente entro 30 giorni dalla pubblicazione di un eventuale bando di gara avente ad oggetto l’aggiudicazione di servizi di distribuzione del gas naturale in un ATEM in cui sia Toscana Energia sia Estra (tramite Centria) siano operative.

Il Cda di Italgas deciderà entro il prossimo 23 febbraio se stipulare o no il relativo contratto di opzione.

Staffetta Quotidiana, 07-02-2023