Gallo: “Accelerazione gare gas nel PNRR avrà ruolo importante”
Trimestre positivo per Italgas nel 1° trimestre 2021, malgrado “i pesanti effetti” delle tariffe 2020/2025. Se i ricavi sono saliti dell’1,9% a 333,3 milioni di euro, l’Ebitda ha raggiunto 234,4 mln € (+3,3%) e l’utile netto adjusted 81,2 mln (+7,8%).
Gli investimenti tecnici si sono attestati a 206,7 mln (+0,5%) mentre l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 4.617,6 mln €. Esclusi gli effetti ex Ifrs 16, il dato è di 4.542,6 mln (4.660,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
Nei primi tre mesi del 2021, sottolinea una nota, sono stati posati circa 203 km di nuove condotte, di cui 40 km in Sardegna dove l’attività di costruzione delle reti di distribuzione è proseguita raggiungendo circa 850 km complessivi su un totale da realizzare di circa 1.100 km. La lunghezza complessiva delle reti gestite dal gruppo è di oltre 73.300 Km, con 1.888 Comuni in concessione e 7,8 mln di contatori attivi.
“I positivi risultati del primo trimestre 2021 – commenta l’AD Paolo Gallo – dimostrano la solidità del nostro business e delle azioni messe in campo in termini di sviluppo ed efficienza, nonostante un contesto di mercato eccezionalmente difficile. Abbiamo conseguito un Ebitda di circa 234 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto allo scorso anno, e un Utile netto adj di 81,2 milioni di euro, in aumento dell’7,8%, dopo aver scontato i pesanti effetti della Delibera n.570/2019/R/gas, che continuano anche nel corso del 2021. In questa prima frazione dell’anno abbiamo realizzato investimenti per 207 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020, indice del grande impegno nella ‘trasformazione digitale’, che renderà la nostra rete pronta ad accogliere una molteplicità di gas diversi, tra cui biometano, idrogeno e metano sintetico favorendo la transizione energetica e la decarbonizzazione dei consumi.
In questa prospettiva, l’accelerazione del meccanismo delle gare ATEM prevista dal PNRR giocherà senz’altro un importante ruolo propulsivo nell’attivazione di nuovi investimenti sul territorio e nel raggiungimento degli obiettivi Ue ‘net carbon-zero’ al 2050”.
Nella nota, Italgas ricorda di avere impugnato, lo scorso 12 febbraio, la delibera Arera 550/2020/r/efr con cui è stato determinato il contributo tariffario relativo ai Tee per l’anno 2019. Al momento “non è stata ancora fissata l’udienza di merito”.
QE, 5-4-2021