L’ad: “Arera tenga conto di emergenza Covid. Chi vince gara Depa prende anche il 49% di Eni in Eda Thess. Asset A2A? Guardiamo a tutto. Isola elettrificata? Serve anche il gas”
Il DCO ARERA sulla revisione del WACC, la strategia di M&A (con particolare riferimento a Depa e reti A2A), l’ipotesi del “tutto elettrico” in Sardegna e la ripartenza delle gare gas.
Questi i principali temi toccati dall’AD di Italgas, Paolo Gallo, in occasione della conference call sulla semestrale. Partendo dal documento di consultazione dell’Autorità, il manager ha detto che “lo stiamo valutando e preparando le risposta”.
Rispondendo a chi gli chiedeva se fosse in qualche modo deluso, Gallo ha rimarcato che “preferiamo non giudicare le intenzioni ma i risultati finali”. Trovandoci “in un momento eccezionale” a causa del Covid, l’AD ha però aggiunto che “ci aspettiamo che il regolatore prenda decisioni straordinarie per supportare l’economia e in particolare gli investimenti nelle infrastrutture”. Riguardo a una possibile revisione del Piano industriale l’AD ha detto che “valuteremo sulla base dei nuovi numeri contenuti nella delibera finale”. Tra l’altro Gallo ha anticipato che l’impatto negativo sui conti 2021 della delibera 570 sull’X factor sarà di “oltre 8 mln €”.
In tema di gare gas, l’AD ha sottolineato la decisione del Comune di Trieste di sospendere il bando in attesa della riforma annunciata nella legge Concorrenza, che dovrebbe intervenire sulla valorizzazione delle reti pubbliche. Da questo punto di vista, il manager ha spiegato che per tali asset pubblici “la differenza tra VIR e RAB è mediamente di 3-4 volte”. Per cui è senz’altro un punto sui cui intervenire.
Riguardo al piano Enel per il “tutto elettrico” in Sardegna, Gallo ha ribadito che il “sector coupling” è la via da seguire, mentre il recente studio RSE “dimostra che la combinazione tra elettrificazione e gas è il migliore scenario anche in termini di costi”.
“Noi – ha aggiunto – abbiamo quasi raggiunto i 1.000 km di rete nell’isola e per la prima volta i clienti residenziali possono accedere al metano, questa è una realtà”. Venendo alla gara per la greca Depa, l’AD ha sottolineato di essere “molto contento” dell’offerta presentata e che il closing “non arriverà prima di fine estate”. Gallo ha ribadito che Italgas è l’unico vero operatore industriale in corsa, visto che per Eph “è il Fondo che partecipa” (EP Investment Advisors, ndr).
Gallo ha anche spiegato che la quota del 49% di Eni in Eda Thess (per cui il Dso era in trattativa) andrà a chi si aggiudicherà la competizione per Depa, con prezzo e modalità già stabilite. Comprese le controllate, hanno spiegato i vertici di Italgas, Depa ha una RAB di 650 mln € e un Ebitda di 80 mln €.
Venendo infine agli asset della distribuzione gas che A2A intende mettere in vendita, Gallo ha detto che “aspettiamo uno statement ufficiale e poi la guarderemo”, così come il gruppo farà con tutte le opportunità di M&A che si presenteranno.
Carlo Maciocco – QE, 27-7-2021