Lo ha annunciato l’assessore comunale di Lucca alle partecipate, Lemucchi.  La società dovrà versare per il 60% i 16 mln € offerti da Simecom

 Canarbino ha deciso di esercitare la prelazione sul 60% di Gesam Gas & Luce.

La notizia è stata data dal vice-sindaco e assessore comunale di Lucca Giovanni Lemucchi durante una seduta della commissione partecipate, precisando che entro l’inizio della primavera la società rileverà la quota, salendo al 100% di Gesam Gas & Luce (che vanta oltre 51.000 clienti gas e 8.000 elettrici). Canarbino dovrà versare i 16,061 mln € offerti da Simecom per il 60% in occasione della gara pubblica. Lemucchi ha sottolineato che l’acquirente ha presentato un forte piano di investimenti focalizzato sulle rinnovabili. Il vice-sindaco ha ricordato che la scelta di vendere era dettata dagli obblighi della legge Madia, sottolineando comunque anche i vantaggi politico-industriali della decisione. Cristina Consani di “SìAmo Lucca” ha però ricordato la norma di Bilancio che esenta dagli obblighi della Madia gli azionisti pubblici di società in utile (e da questo punto di vista va ricordata anche la sentenza del CdS sul caso Ascopiave che ha aperto alla possibilità di detenere le attività di vendita di energia in quanto potenzialmente rientranti tra quelle di “interesse generale”, ndr). Secondo Consani, inoltre, “la vendita di Gesam Gas e Luce avrà come conseguenza, quando ci sarà la gara per il gestore unico provinciale del gas, di dover abbandonare al suo destino anche Gesam Reti, e di determinare, pertanto, la cessione gratuita a Toscana Energia, oramai di proprietà Italgas, della rete del gas di proprietà di Gesam Reti”. QE, 13-02-2019