Commento della società di consulenza Sciara sulla sentenza 733/2018 – Pubblicato su Staffetta Quotidiana

Tra le ragioni che ostacolano l’avanzamento delle gare d’ambito per il servizio di distribuzione gas, disciplinate nel 2011 ma per la grandissima parte ancora al palo, c’è anche la resistenza dei Comuni, per molti dei quali le gare significheranno semplicemente il venir meno del canone concessorio previsto dal vecchio regime attualmente in prorogatio. Ma anche, in diverse centinaia di casi in cui gli enti locali sono proprietari di porzioni di impianti, l’impossibilità di ottenere un’adeguata remunerazione per gli asset stessi a causa di una normativa che li penalizza. Di recente una sentenza del Tar Lombardia ha messo in discussione le valutazioni sulla cui base l’Autorità per l’energia ha in questi anni ritenuto inadeguata la documentazione prodotta dal Comuni sugli impianti di loro proprietà. Di seguito un intervento sulla questione a firma di Giulio Gravaghi, amministratore unico della società di consulenza Sciara, attiva nella consulenza ai Comuni nella predisposizione dei documenti di gara.

GareGas e ProprietàComunali-GRAVAGHI