Nessuna offerta valida per la realizzazione della rete e la gestione del servizio di distribuzione nel piccolo comune campano

“Non sono pervenute o sono state tutte respinte le offerte o domande di partecipazione”. Recita così un avviso pubblicato oggi sulla Gazzetta Ue relativo al bando per la realizzazione della rete e la gestione del servizio di distribuzione gas nel Comune di Torchiara, in provincia di Salerno.

Circostanza confermata dal verbale della stazione appaltante, che parla di “nessun plico pervenuto” entro il termine del 30 novembre 2016. Si tratta peraltro della seconda volta: anche in occasione della prima scadenza del 12 settembre la gara era andata deserta.

L’appalto aveva durata tre anni e un valore di 1,232 milioni di euro più Iva. Il valore di rimborso da corrispondere al gestore uscente per il riscatto dell’impianto (in occasione della prossima gara per l’Atem Salerno 2) era fissato in 600 mila euro.

Come noto, la normativa permette ai Comuni non metanizzati di pubblicare i bandi in autonomia rispetto a quelli degli Ambiti, approfittando proprio di tali gare per realizzare la rete. In questo caso, però, nessun operatore ha ritenuto conveniente partecipare.

Quello della rimuneratività dell’investimento per tali Comuni è peraltro un tema dibattuto nel settore (per l’eccessiva distanza dalla rete nazionale e per l’esiguo numero di clienti). Il Mise ha più volte chiarito che per fare fronte al problema si possono percorrere due strade: l’estensione da parte del distributore della rete di un Comune confinante o l’utilizzo di Gpl/Gnl.

QE, 20-01-17