Accolti i ricorsi di Burgo Energia e Energy.Com (ancora una volta su presupposti differenti). Intanto, l’Autorità proroga i procedimenti sanzionatori per 5 trader
Non si arresta la “tagliola” della giustizia amministrativa sulle sanzioni imposte dall’Arera agli operatori, in particolare per quanto riguarda la vicenda dei comportamenti “non diligenti” su Msd. Ancora una volta, però, il Tar Lombardia assume due posizioni diverse.
Nel caso di Burgo Energia, infatti, la seconda sezione del Tribunale sembra accogliere l’orientamento del CdS sul carattere perentorio del termine sanzionatorio, affermando che “l’Autorità agisce oltre un termine che essa stessa indica come ragionevole adottando, quindi, l’atto sanzionatorio all’esito di un procedimento non giusto”.
Nel caso di Energy.Com (sanzionata per 441 mila €), la prima sezione del Tar “pur prendendo atto del nuovo approdo giurisprudenziale peraltro assai recente e non ancora consolidato, che ha qualificato il termine di conclusione del procedimento sanzionatorio dell’Arera come perentorio, non ritiene di discostarsi dall’orientamento tradizionale che qualifica come ordinatorio il termine”.
Resta però fermo “l’interesse delle imprese destinatarie di una contestazione che il procedimento sanzionatorio, indipendentemente dal suo esito, si concluda con un provvedimento adottato entro un termine ragionevole e proporzionato al grado di complessità dell’istruttoria”.
Intanto, prendendo atto del “pur controverso orientamento giurisprudenziale” l’Arera con delibera 510/2021 ha prorogato cautelativamente il termine della fase decisoria dei procedimenti sanzionatori avviati nei confronti di 5 trader.
In questo caso decisive sono le pronunce del CdS secondo cui il difetto di istruttoria e di motivazione riscontrato per i provvedimenti prescrittivi si estende automaticamente anche alle sanzioni. L’Autorità ha quindi fissato il nuovo termine della fase decisoria in 90 giorni a decorrere dalla scadenza per la quantificazione delle partite economiche da parte di Terna, ad esito dei procedimenti avviati dall’Arera per ricalibrare gli originari provvedimenti prescrittivi. QE, 26-11-2021