Il Comune decide di modificare la procedura dopo una decisione del Tar
Tutto da rifare per il servizio di distribuzione gas nell’area di Cagliari, che il Comune aveva messo a gara lo scorso maggio. Il Tar della Sardegna ha infatti constatato l’annullamento della procedura da 105,6 milioni di euro più Iva a seguito di un ricorso del gestore uscente ISGAS (società controllata dalla Mediterranea Energia di Forlì). ISGAS, spiega una sentenza pubblicata ieri, ha contestato i requisiti di partecipazione alla gara e i criteri per la predisposizione delle offerte, ritenendoli “eccessivi e sproporzionati” nonché formulati in modo eccessivamente complesso, “tanto da compromettere il corretto svolgimento della gara”. In particolare, nel bando non vi sarebbe stata una “previsione del preciso importo (a carico del futuro aggiudicatario) in favore del concessionario uscente ISGAS”. Riguardo all’indennizzo da riconoscere al gestore uscente, il bando precisava che il valore di 26,2 mln € stabilito nel gennaio 2015 dal Tribunale di Cagliari in relazione al periodo 12 maggio 1995-30 settembre 2008 era da intendersi come “tetto massimo”. L’indennizzo esatto sarebbe stato calcolato “sullo stato di consistenza dell’impianto alla data di presa in possesso del medesimo da parte del nuovo gestore e del costo che deve sostenersi alla stessa data per la ricostruzione a nuovo dell’impianto stesso”. Dopo l’accoglimento da parte del Tar lo scorso 5 luglio dell’istanza cautelare di ISGAS, lo stesso Comune di Cagliari ha deciso di modificare la procedura e il 2 ottobre ha adottato una determinazione dirigenziale (n. 6077) con cui ha annullato interamente gli atti di gara. Di conseguenza, la parte ricorrente ha dato atto della “sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio” e il Tar ha dichiarato “la cessazione della materia del contendere”. Il bando del Comune di Cagliari metteva a gara il servizio di distribuzione gas per i prossimi 12 anni, prevedendo inizialmente l’utilizzo del Gpl e in prospettiva del metano. Una volta metanizzata l’isola, l’aggiudicatario avrebbe dovuto “porre in essere gli interventi di manutenzione straordinaria per garantire la distribuzione dello stesso attraverso la rete cittadina”. QE, 05-10-18