Nell’operazione 157 mila utenti facenti parte di 24 Atem in 8 Regioni per oltre 2.800 km di rete. Il perimetro di interesse per ciascuna utility. Closing nel primo semestre

Anticipazioni confermate, le reti di distribuzione gas messe in vendita da A2A sono state aggiudicate al consorzio formato da Ascopiave (58%), ACEA (28%) e (14%). Lo hanno reso noto le parti il 31 dicembre informando che la cordata di utility dopo essersi aggiudicata la gara per la cessione di concessioni nell’ambito del servizio di distribuzione gas, ha sottoscritto un accordo con A2A e ACSM AGAM per l’acquisizione dei relativi asset. Il perimetro di attività oggetto dell’operazione comprende circa 157 mila utenti, distribuiti in 8 Regioni d’Italia, facenti parte di 24 ATEM, per oltre 2.800 km di rete.

Una nota Ascopiave/ACEA/IREN informa che il valore economico dell’acquisizione in termini di Enterprise Value, alla data del 30 giugno 2021, è di 126,7 milioni di euro per l’intero perimetro dell’operazione.  L’Ebitda annuo medio atteso, nel periodo 2022-2024, è di circa 12,8 milioni di Euro, mentre la RAB 2020 degli assets acquisiti è pari a 108,9 milioni di Euro (comprensiva della RAB centralizzata pari a 6,2 milioni di euro).  Il corrispettivo previsto per l’acquisizione sarà finanziato dai flussi di cassa della gestione ordinaria e dalla capacità di indebitamento esistente delle società facenti parte del consorzio. Il closing è previsto per il primo semestre del 2022.

In base all’accordo gli asset verranno confluiti in una Newco, il cui capitale sarà acquisito dalle tre utility in proporzione alle quote detenute nel consorzio, con l’intesa che si procederà alla scissione dei relativi perimetri di interesse a favore di ACEA ed IIREN entro 12 mesi dal closing.

Nel dettaglio, il perimetro di interesse di ACEA è costituito da concessioni in 5 ATEM di cui 2 in Abruzzo, 2 in Molise e 1 in Campania, per un totale di circa 30.700 PdR. L’Enterprise Value è pari a 35,8 milioni di Euro.

Il perimetro di interesse di Ascopiave è costituito da concessioni in 15 ATEM del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, per un totale di circa 114.300 PdR.  La valutazione degli assets acquisiti in termini di Enterprise Value è pari a 73,2 milioni di Euro, inclusa la partecipazione del 79,37% nella società Serenissima Gas S.p.A., titolare di una parte delle concessioni del perimetro (circa 41.700 PdR).

Il perimetro di interesse di IREN è costituito da concessioni in 4 AATEM, di cui 1 in Lombardia e 3 in Emilia-Romagna, per un totale di circa 12.300 PdR.  L’Enterprise Value è pari a 17,7 milioni di euro inclusivo di 1,3 milioni relativi al ramo d’azienda di proprietà di Retragas la cui cessione è sospensivamente condizionata all’ottenimento dell’autorizzazione della riclassificazione degli asset di trasporto in asset di distribuzione.  Nell’operazione il consorzio è stato assistito dall’advisor finanziario Lazard e dallo studio legale Chiomenti.

ACEA, Ascopiave e IREN esprimono “soddisfazione per l’operazione che è in linea con i rispettivi indirizzi strategici ed è in grado di estrarre efficienze grazie all’integrazione degli asset acquisiti con le attività di distribuzione già in portafoglio. Tale operazione consente, inoltre, di consolidare ulteriormente la presenza nei territori tradizionalmente presidiati dalle società.”

A2A sottolinea che “l’operazione, in linea con il Piano Strategico 2021-2030, mira a focalizzare le attività sullo sviluppo di reti considerate strategiche, ottimizzando la presenza nei territori con una attività industriale significativa, procedendo parallelamente ad una razionalizzazione del portafoglio di distribuzione gas”.

Anche Acsm Agam commenta che la “cessione è coerente con le linee strategiche del Gruppo, consentendo il rafforzamento nei propri territori di riferimento. Gli asset ceduti, ritenuti non strategici, riguardano la partecipazione detenuta dalla capogruppo in Serenissima Gas e il ramo d’azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti”.  QE, 03-01-2022