La gara dell’appalto del gas non è stata ancora pubblicata ma Italgas ha già dichiarato guerra al Comune

È stato già depositato un ricorso contro la richiesta di 65 milioni di euro per le tubature che sono diventate di proprietà di Ca’ Farsetti. La novità è emersa ieri in commissione Lavori pubblici, riunita alla Carbonifera di viale Ancona, con all’ordine del giorno la delibera che dà il via libera alla prima gara per la gestione di servizi essenziali come appunto il gas. La decisione di non dare più questo settore in affidamento diretto risale al 2000 ma, finora, il governo ha sempre concesso deroghe alle amministrazioni. «Potrebbe arrivare l’ottava proroga ma non ci fidiamo, i termini scadono il 31 dicembre – ha detto il direttore del settore Gare e Appalti Raffaele Pace – il decreto del fare prevede infatti la perdita del 20 per cento sul canone del gestore in caso di ritardi». In vista delle gare, il Paese è stato diviso in 177 ambiti, Venezia è capofila di una cordata di otto Comuni e risulta tra le realtà più virtuose d’Italia. «Solo Milano, Venezia e Torino hanno predisposto la gare – ha aggiunto – fatto salvo Cavallino che ha deciso di muoversi da solo, tutti gli altri Comuni hanno già aderito alla nostra proposta».

Corriere del Veneto (Venezia), 17-12-2015