Vittoria su tutta la linea della Costa Bioenergie del gruppo Socogas sulla vicenda del deposito di Chioggia. Con la sentenza pronunciata il 24 gennaio e pubblicata oggi (v. allegato), il Consiglio di Stato ha infatti respinto tutti gli appelli che erano stati presentati per la riforma, previsa sospensione, della sentenza del Tar del Veneto del 5 giugno 2018 n. 604, inclusa l’ipotesi di nullità dell’autorizzazione finale avanzata non più tardi del 16 gennaio scorso dal Mise in contrasto con la memoria presentata dall’Avvocatura dello Stato il 19 dicembre che chiedeva invece la reiezione dell’appello. Secondo il CdS tutti gli appelli sono infondati nel merito e/o inammissibili e le tesi sostenute non sono condivisibili. E nello stesso tempo dichiara altresì improcedibile l’appello incidentale in quanto Costa Bioenergie “non potrebbe dall’esame di esso ottenere un’utilità superiore a quella che già ha così conseguito”. STAFFETTA 28/2/2019