In tutto 700mila, il Cda individua gli advisor per il riassetto

 Il Cda di Ascopiave ha deliberato di “avviare la fase preparatoria di un percorso teso a valorizzare le proprie attività nel settore della vendita del gas e a rafforzare e consolidare la propria presenza in quello della distribuzione, in entrambi i casi anche attraverso una o più partnership strategiche, dando mandato a questo fine a primari consulenti finanziari e legali.

Ascopiave informerà il mercato circa gli eventuali sviluppi successivi del suddetto percorso”. E’ quanto si legge in una comunicato della società. Secondo quanto riporta Radiocor gli advisor nominati da Cda sono Rothschild e lo studio legale Bonelli Erede. Da una parte dunque il piano punta al rafforzamento e al consolidamento nel settore della distribuzione gas, di cui Ascopiave è già il sesto operatore italiano e vuole mantenere il controllo: per questo ha rispedito al mittente in estate le avances del fondo F2i. Dall’altra parte Ascopiave avvia la valorizzazione delle attività nel settore della vendita del gas al retail, con la cessione di una quota di controllo, scrive l’agenzia del Sole24Ore. Ciò significa che sul mercato, presumibilmente nel primo semestre del 2019, arriverà un pacchetto di quasi 700mila clienti finali del Nord Est. Un tipo di asset in grado di attirare l’interesse di grandi player, vista l’appetibilità mostrata in questi anni dai pacchetti di clienti. Prendendo a riferimento i valori della cessione dei clienti di Gas Natural a Edison l’enterprise value potrebbe raggiungere i 450 mln. I soggetti interessati potrebbero essere, come già avvenuto per il gruppo spagnolo, Edison (che nelle scorse settimane attraverso l’ex governatore lombardo Roberto Maroni avrebbe approcciato la società proponendo 350-400 mln per i clienti e mettendo sul piatto per uno scambio di asset le sue reti di distribuzione locale in Veneto), Engie, E.On e Iberdrola ma anche gruppi italiani come Hera, A2A, Alperia, Green Network e Eni Gas & Luce, conclude l’articolo.

Il Cda ha anche nominato Riccardo Paggiaro direttore finanziario, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell’art. 154-bis delD.Lgs. 58/98 e dirigente strategico del Gruppo Ascopiave. Il Paggiaro, laureato in Economia e Commercio presso l’università Ca’ Foscari di Venezia nel 2001, dottore commercialista e revisore contabile, ha maturato una significativa esperienza nell’area amministrazione, finanza e controllo dopo un percorso pluriennale in ambito tributario e corporate finance presso primarie società di consulenza e revisione, si legge in una nota di Ascopiave. Dal 2011 ha ricoperto l’incarico di responsabile Finanza & Tesoreria del gruppo Ascopiave e di responsabile amministrativo per le società controllate, oltre ad aver ricoperto cariche in società del gruppo.

STAFFETTA 17 ottobre 2018