Crescita nel teleriscaldamento, nella generazione idroelettrica e nell’illuminazione pubblica
Raddoppio nella distribuzione gas con partnership per la partecipazione alle gare, ingresso nella produzione di biometano, crescita nel teleriscaldamento, nella generazione idroelettrica e nell’illuminazione pubblica. Questi gli obiettivi principali, del piano industriale del Gruppo Agsm per il quadriennio 2018-2021, presentato la scorsa settimana a Verona dal presidente Michele Croce, che ha come direttrici strategiche l’espansione in nuove aree di business e territori, la sostenibilità ambientale, l’efficienza. Obiettivo al 2021 è incrementare il valore della produzione del 14,5% a 103 milioni di euro (contro i 716,1 del 2017), grazie anche investimenti per 265 milioni di euro (contro i 150 del quadriennio 2014-2017); e incrementare l’Ebitda del 16,2% a 14,4 milioni (contro i 90,9 del 2017) e la riduzione della posizione finanziaria netta. Il piano prevede lo sviluppo di partnership di cross-business nelle regioni del Nord Est, la partecipazione a gare sia per l’illuminazione pubblica sia per il gas (anche al di fuori del territorio di riferimento), la crescita nei settori dell’efficienza energetica, della mobilità elettrica e dei servizi smart. La presenza in Albania sarà estesa ai business dei trasporti e dell’illuminazione pubblica. Proseguirà la politica di diversificazione delle fonti produttive attraverso la costruzione di nuovi impianti idroelettrici e lo sviluppo di parchi eolici e impianti fotovoltaici. Il piano prevede anche l’estensione del teleriscaldamento ad aree urbane a oggi non servite, la produzione di biometano attraverso il trattamento dei rifiuti organici e lo sviluppo di un polo per il trattamento dei fanghi da depurazione civile. Il piano punta al miglioramento continuo nella gestione delle attività oggi svolte, al contenimento dei costi e all’efficienza dei servizi: tre obiettivi funzionali all’incremento della competitività e al consolidamento della leadership nei territori serviti. Le azioni previste dal piano industriale punteranno, nel dettaglio, ai seguenti risultati: distribuzione gas, da 150 a più di 300 mila punti di riconsegna gestiti; vendita gas ed energia elettrica, da 400 a 500mila clienti in portafoglio; generazione idroelettrica, incremento di 10 MW di potenza installata; cogenerazione e teleriscaldamento allaccio di nuovi edifici per più di 10 GWht; illuminazione pubblica, da 47mila a 78mila punti luce in gestione; igiene ambientale, mantenimento delle attuali concessioni in portafoglio (750mila abitanti serviti); sviluppo di un impianto per la produzione di biometano e rilancio della piattaforma ecologica Cà del Bue (Verona) per la selezione dei rifiuti speciali. “Il piano industriale punta con decisione all’espansione territoriale e del business nel rispetto della nostra natura di società regionale”, ha dichiarato Croce. “Gli obiettivi di crescita stabiliti dal piano sono certamente ambiziosi, a cominciare dall’entità degli investimenti, ma il Gruppo ha oggi la solidità economico-patrimoniale e le capacità per sostenerli”. Staffetta Quotidiana, 01-08-2018