I dati preliminari 2018: Ebitda +3% a 1,23 mld €, investimenti per 500 mln € (+11%), debito migliora a 3 mld €. Valotti: “Poste le basi per ulteriori sviluppi futuri”
Il primo bilancio di A2A che recepisce il consolidamento integrale del gruppo Acsm-Agam, di cui l’utility ora controlla il 41,34%, evidenzia diversi aspetti positivi. I dati preliminari approvati dal Cda (quelli definitivi saranno esaminati dal Consiglio il prossimo 3 aprile) evidenziano un Ebitda di 1,23 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto al 2017. Al netto delle componenti non ricorrenti, positive per circa 40 milioni € nel 2018 (+64 milioni l’anno prima), la crescita è del 5%. Tutte le business unit hanno riportato risultati ordinari in aumento con l’unica eccezione delle Reti elettricità e gas. Gli investimenti, pari a 500 mln €, risultano in aumento dell’11% prevalentemente nella BU Reti e Calore (+14%) e per il consolidamento degli investimenti del gruppo Acsm Agam relativi al secondo semestre dell’anno. Nel 2018, inoltre, A2A ha concluso operazioni di M&A nelle rinnovabili per 116 mln €. In particolare, il Gruppo ha acquistato da un fondo gestito da Impax Limited e dal gruppo cinese Talesun impianti fotovoltaici che hanno portato a circa 98 MW la capacità da Fer installata complessivamente a fine 2018. Il debito netto scende da 3,23 a 3,02 mld € con una generazione di cassa netta di oltre 200 mln € e un rapporto Pfn/Ebitda ridotto da 2,7x a 2,5x. “Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati di quest’anno sia a livello assoluto che per singola Business Unit – commenta l’amministratore delegato Valerio Camerano – E’ stato ancora un anno in cui siamo riusciti a migliorare contestualmente la redditività, gli investimenti e la struttura del capitale a conferma della validità dell’indirizzo strategico intrapreso ormai 5 anni fa”. “Il 2018 consolida il percorso di rafforzamento della nostra società e pone le basi per ulteriori sviluppi futuri – ha dichiarato Giovanni Valotti, presidente del Gruppo – Un disegno compreso e condiviso anche da altre imprese con le quali abbiamo concluso importanti operazioni di partnership”. QE, 26-02-2019